mercoledì 4 maggio 2016

Osservazioni sui colori o meglio una grammatica del vedere






Le Osservazioni sui colori scritte a un anno dalla morte, studiano la logica del vedere, ma da una privilegiata convinzione: la possibilità del vedere é nella plausibilità stessa della logica, determinare l'esistenza del fisico e le sue qualità' e' scoprire la possibilità logica delle parole che ribadiscono quella esistenza e quelle qualità. Non c'e'colore prima di almeno una eventualità logica di concordarlo.Il nero é opaco, profondo, non profondo, brillante, sporco, buio, pauroso o cosa? Il tema dei colori é sempre stato per Ludwig un laboratorio di ricerca  dove analizzare le connessioni tra logica ed esperienza, anche se l'opera scritta del filosofo viennese risale in definitiva a manoscritti composti negli ultimi due anni di vita. 

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